LE DISCRIMINAZIONI AL CONTRARIO NON ESISTONO
Secondo l'Enciclopedia Treccani, una discriminazione è «il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni; diversità di comportamento o di riconoscimento di diritti nei riguardi di determinati gruppi politici, razziali, etnici o religiosi». Sebbene tale definizione risulti esplicativa, la sua formulazione può lasciare in dubbio sull'esistenza di alcune forme di discriminazione, il cui riconoscimento può risultare particolarmente pericoloso. Esaminiamo perchè.