L’intersessualità e il riconoscimento del diritto all’identità di genere
In Italia, una sentenza della Corte Costituzionale del 2015 ha affermato che si riconosce “il diritto all’identità di genere quale elemento costitutivo del diritto all’identità personale, rientrante a pieno titolo nell’ambito dei diritti fondamentali della persona” garantiti dall’art. 2 della Costituzione e dall’art. 8 della Convenzione europea dei diritti umani. Ci sono state, sia in passato che nel 2017, altre sentenze simili ma, nonostante ciò, siamo ancora lontanз da quello che si potrebbe definire un vero e completo riconoscimento del diritto all’identità di genere nel nostro paese.