Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale

“Dallo psicologo ci vanno i matti” “E’ sufficiente sfogarsi con un amico quando qualcosa non va” “Se si va in terapia è meglio tenerlo segreto per non essere giudicati” “Una persona con disturbi psichiatrici può essere pericolosa” Ti hanno mai detto una di queste frasi? Se sì, allora anche tu hai conosciuto personз che ancora sottovalutano un problema diventato sempre più accentuato con l’avvento del Covid-19: il disequilibrio mentale. Cosa si intende per salute mentale?

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La scelta agghiacciante di chi non ha altra scelta

Fuggire dalla guerra anche a costo di annegare. Una scelta atroce, quasi impossibile da concepire, da cui molti uomini, donne e bambinɜ oggi non hanno scampo. Nata nel 2019, la Onlus Resq “People saving People” è impegnata nel soccorso di tuttз lз naufraghз del Mediterraneo e dai primi di giugno 2022 è di nuovo in mare per la sua terza missione.

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OGGI È LA GIORNATA DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL MONDO

L’8 agosto di ogni anno si celebra la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, ricorrenza istituita dal Presidente della Repubblica nel 2001 per celebrare, ricordare e onorare…

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20 giugno Giornata mondiale del rifugiato

Il 20 giugno era la Giornata Mondiale del Rifugiato. Indetta dalle Nazioni Unite, viene celebrata per commemorare l’approvazione della Convenzione di Ginevra del 1951, che per la prima volta fornisce una definizione universale dello status di persona rifugiata. Ormai si sente parlare sempre più di migliaia di rifugiati che ogni giorno sono costretti a scappare da discriminazioni, guerre e violenze. Il tema dell’accoglienza è sempre all’ordine del giorno per la politica interna e internazionale. Abbiamo deciso quindi di cogliere l’occasione per fare un po’ di chiarezza sul tema!

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La schiavitù è davvero finita?

Quando pensiamo alla schiavitù, nel nostro immaginario vengono evocate immagini del passato: le grandi navi che attraversavano l’Atlantico piene di schiavз africanз, strappatз alle loro terre e deportatз per lavorare nei campi in America, oppure la schiavitù della gleba, contadinз e domesticз sottomessз aз proprietarз. Tutte immagini corrispondenti a realtà molto lontane dai nostri tempi. Ma è davvero così? La schiavitù è veramente un fenomeno del passato o è solamente mutato?

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Terapie di conversione: a che punto siamo?

Secondo un sondaggio svolto da Trevor Project (2020), circa 6 giovani su 10 facenti parte della comunità LGBTQIA+ hanno riportato di essere statз incitatз a cambiare il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere; il 10% deз intervistatз ha affermato di essere statə sottopostə a terapie di conversione, il 78% di loro era minorenne e il 28% ha tentato il suicidio dopo essere statə costrettə a ciò. Il 17 maggio 1990 l’omosessualità venne ufficialmente eliminata dalla Classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati dall’OMS, ma nonostante ciò ancora oggi sono diffuse quelle che vengono comunemente definite terapie di conversione.

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Porajmos: la storia di un genocidio

Si stima che tra 200.000 e 500.000 persone Rom e Sinti furono assassinate dai nazisti e daз loro collaboratorз. Vennero schedatз, incarceratз, sterilizzatз e mandatз in campi di concentramento dove vennero identificatз con il triangolo nero o marrone. Questo prende il nome di Porajmos, il genocidio delle popolazioni Romanì, termine che significa "Divorare" o "Distruzione".

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Giornata Mondiale di commemorazione e dignità delle vittime di genocidio e della prevenzione di questo crimine

Oggi è la giornata mondiale di commemorazione e dignità delle #vittime di #genocidio e della #prevenzione di questo #crimine. “Il genocidio è il più odioso dei crimini, che spazza tutto ciò che tocca in uno tsunami di #odio e distruzione. È un attacco ai nostri più fondamentali #valori condivisi. [...] La Convenzione sul Genocidio, adottata dall’#ONU nel 1948 sull’onda dell’Olocausto e della II Guerra Mondiale, fu il primo trattato su diritti umani adottato dall’Assemblea Generale. [..] Il genocidio non manca mai di scuotere la coscienza del mondo quando avviene. Ma non viene mai commesso senza chiari, molteplici segni premonitori. Le vittime sono spesso il bersaglio di discorsi d’odio, discriminazione e violenza. Una delle nostre sfide residue, 72 anni dopo l’adozione della Convenzione sul Genocidio, consiste nel riconoscere tali segni in maniera tempestiva e agire di conseguenza” diceva lo scorso anno il Segretario generale dell’ONU. Lo scopo della giornata è quello di aumentare la consapevolezza sulla Convenzione sul genocidio e sul suo compito di combattere e prevenire il crimine di genocidio, e di commemorare e onorare le sue vittime. Nell’articolo approfondiamo meglio il termine “genocidio” e portiamo qualche esempio di genocidi che attualmente si stanno perpetuando nel mondo.

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“Ci sono corrotti ovunque volgiate lo sguardo”

Daphne Caruana Galizia Il 16 ottobre 2017 la giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia venne uccisa con un’autobomba a Malta. Nel corso degli anni era stata minacciata, la porta di casa…

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8 motivi per dire di NO alla PENA DI MORTE

Il 2020 è stato caratterizzato da un’ulteriore riduzione, a livello globale, nell’uso della pena di morte. La pandemia da COVID-19, oltre ad aver contribuito alla diminuzione nel numero delle esecuzioni capitali imposte ed eseguite, ha inasprito l’intrinseca crudeltà di questa pena. Il numero delle esecuzioni documentate è diminuito del 26% rispetto al dato totale del 2019, raggiungendo il valore più basso registrato in dieci anni e confermandone la ininterrotta riduzione, anno per anno, in atto dal 2015. L’88% di tutte le sentenze capitali sono state eseguite in quattro paesi: Iran (almeno 246), Egitto (almeno 107), Iraq (almeno 45) ed Arabia Saudita (27). I dati migliorano di anno in anno, ma l’impatto della pena di morte nel mondo è ancora molto forte. Le violazioni dei diritti umani continuano ed è necessario informarsi per definire le motivazioni secondo cui tuttз dovrebbero dire NO alla pena di morte. I punti contro la condanna a morte sono numerosissimi, noi in questo articolo ne tratteremo otto.

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