Molto spesso oggi si sente parlare di “sportwashing” sui media. Molti articoli di indignazione social, salvo poi dimenticarsene poco dopo, passando al prossimo argomento del momento. Tuttavia, l’argomento meriterebbe una riflessione approfondita per cercare di capire quali sono le ragioni, come si manifesta il fenomeno, perché potrebbe avere successo (o no) e come combatterlo, se naturalmente è possibile combatterlo. Partendo dal comprendere cosa sia lo “sportwashing” in generale ed evidenziando i suoi esempi storici, si cercherà di tracciare una via per risolvere l’uso strumentale che viene fatto delle passioni sportive da parte delle federazioni mondiali e nazionali, a discapito dell’identità e dei valori delle competizioni più importanti al mondo. L'Arabia Saudita, sede della attuale Supercoppa Italiana sarà un caso esemplificativo, con una strategia ambiziosa ma con i piedi d’argilla. I riflettori sul tema vanno accesi ora, ma vanno sempre mantenuti. Perché gli eventi sportivi passano, ma i problemi strutturali a livello di diritti umani restano. Tutti i giorni dell’anno.