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LA GIORNATA MONDIALE Də INSEGNANTE

Oggi, 5 ottobre è la giornata mondiale dell’insegnante, giornata istituita dall’UNESCO nel 1994 in commemorazione della sottoscrizione delle Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante, la principale  struttura di riferimento per i diritti e le responsabilità dз docenti su scala mondiale, ed ha come obiettivo fondamentale quello di suscitare riflessioni sul ruolo dз professionistз della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente, sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottopostз.

Con l’adozione dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Istruzione di qualità”, lз insegnanti vengono riconosciutз come soggetti chiave per l’attuazione dell’Agenda 2030 sull’educazione. Il loro impegno infatti è fondamentale per fornire  un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tuttз, con l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile.

Un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Si sono ottenuti risultati importanti per quanto riguarda l’incremento dell’accesso all’istruzione a tutti i livelli e l’incremento dei livelli di iscrizione nelle scuole, soprattutto per donne e ragazze. Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa, ma è necessario raddoppiare gli sforzi per ottenere risultati ancora migliori verso il raggiungimento degli obiettivi per l’istruzione universale. Per esempio, a livello mondiale è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria, ma pochi paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi.

Fatti e cifre

• L’iscrizione nelle scuole primarie nei Paesi in via di sviluppo ha raggiunto il 91%, ma 57 milioni di bambinз ne sono ancora esclusз

• Più della metà dз bambinз non iscrittз a scuola vive in Africa subsahariana

• Si calcola che il 50% dз bambinз che possiedono un’età per ricevere l’istruzione primaria ma che non frequentano la scuola vive in zone colpite da conflitti

• Nel mondo, 103 milioni di giovani non possiedono capacità di base in lettura e scrittura, di cui oltre il 60% donne.

Traguardi

4.1     Garantire entro il 2030 ad ogni ragazzə libertà, equità e qualità nel completamento dell’educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti

4.2     Garantire entro il 2030 che ogni ragazzə abbia uno sviluppo infantile di qualità, ed un accesso a cure ed istruzione pre-scolastiche così da essere prontз alla scuola primaria

4.3     Garantire entro il 2030 ad ogni persona un accesso equo ad un’istruzione tecnica, professionale e terziaria -anche universitaria- che sia economicamente vantaggiosa e di qualità

4.4     Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adultз con competenze specifiche -anche tecniche e professionali- per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria

4.5     Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene e lз bambinз in situazioni di vulnerabilità

4.6     Garantire entro il 2030 che tuttз lз giovani e gran parte deз adultз abbiano un livello di alfabetizzazione ed una capacità di calcolo

4.7     Garantire entro il 2030 che tuttз lз discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile

4.a     Costruire e potenziare le strutture dell’istruzione che siano sensibili ai bisogni dell’infanzia, alle disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati all’apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tuttз

4.b     Espandere considerevolmente entro il 2020 a livello globale il numero di borse di studio disponibili per i paesi in via di sviluppo, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati africani, per garantire l’accesso all’istruzione superiore  – compresa la formazione professionale, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i programmi tecnici, ingegneristici e scientifici –  sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo

4.c     Aumentare considerevolmente entro il 2030 la presenza di insegnanti qualificatз, anche grazie alla cooperazione internazionale, per la loro attività di formazione negli stati in via di sviluppo, specialmente nei paesi meno sviluppati e i piccoli stati insulari in via di sviluppo

Revisionato da Manuela Rivieccio 

Fonti:

unesco.it

wired.it

unric.org

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