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Dental Dam – Leccami dove vuoi, ma mettiamoci una pezza!

Sapete cos’è il Dental Dam? Nell’universo della contraccezione e dei metodi di prevenzione dalle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) ci si concentra soprattutto, o quasi esclusivamente, sul sesso penetrativo e quindi sull’utilizzo del preservativo. Tuttavia, la penetrazione non è l’unica forma di rapporto sessuale, né tanto meno l’unica attraverso la quale è possibile incorrere nelle IST. Anche il sesso orale può costituire un grave rischio! 

Un vero peccato, considerando i diversi vantaggi che il sesso orale offre. È infatti estremamente efficace per il raggiungimento dell’orgasmo sia maschile che femminile e permette un forte ed intimo avvicinamento tra i/le partner.  

I rapporti orali, però, non sono esenti dalla trasmissione di malattie e infezioni sessualmente trasmissibili.

Sebbene infatti il rischio sia quantitativamente ridotto rispetto ai rapporti vaginali e anali, il pericolo di contrarre patologie come HIV, Condilomatosi Genitale, Herpes Simplex/Genitalis, Gonorrea, o Sifilide è reale. Anzi aumenta in caso di lesioni e/o ferite, anche non visibili a occhio nudo e solitamente presenti sui genitali o nella bocca. Infatti, a questo livello è molto facile un contatto tra le mucose lesionate e i fluidi. 

Ciò non significa però che bisogna porre dei limiti alla propria sessualità, privandosi di comportamenti e pratiche che si desiderano e che possono aumentare il benessere personale e quello dǝ partner. Occorre piuttosto informarsi e sapersi proteggere al meglio.  

Fortunatamente, infatti, è possibile godersi il sesso orale nella massima sicurezza e questo grazie al Dental Dam (oppure Oral Dam). 

Letteralmente significa «diga dentale». In effetti questo dispositivo consiste in una vera e propria barriera, per l’appunto una diga! Si tratta di un lenzuolo asettico e isolante di piccole dimensioni (25 x 15cm) e dalla forma quadrata che funge da protezione.  

Tale dispositivo, in realtà, nasce come applicazione  nella chirurgia odontoiatrica per isolare zone particolari della bocca da curare. In questo caso, però, il Dental Dam viene utilizzato in maniera alternativa, cioè per tutelarsi dalle malattie sessualmente trasmissibili durante il sesso orale. La nostra diga, infatti, funge da protezione tra la cavità orale e l’organo genitale dǝ partner.  

Può sembrare uno strumento strano e inusuale, ma in realtà la sua applicazione è estremamente semplice.

Basta stendere il “lenzuolino” sulla vagina o sull’ano facendo attenzione a coprire bene la parte interessata prima del rapporto orale. A questo punto può essere sostenuto da chi lo pratica (così chi riceve la stimolazione può rilassarsi totalmente) oppure può essere tenuto da chi lo riceve così che lǝ partner abbia le mani libere per altre stimolazioni. Poiché questo può comportare una certa scomodità, ad oggi in commercio ne esistono varie tipologie. Ad esempio quelli con la forma di una mascherina che si adatta alla bocca, o ancora, quelli provvisti di un adesivo che aderisce perfettamente ai genitali, in modo che entrambi lз partner abbiano le mani libere durante l’esecuzione.  

Prima di utilizzarlo, però, è strettamente necessario controllare che il Dental Dam sia integro e non forato. Inoltre, è bene prestare particolare attenzione a non lesionare il lattice con unghie, anelli o oggetti appuntiti quando si applica. È consigliato anche togliere eventuali piercing presenti sulla lingua – che potrebbero romperlo durante il cunnilingus o l’anilingus. 

Ma attenzione! Il Dental Dam può essere utilizzato solamente da un lato e in una singola zona del corpo. Va quindi evitato il passaggio dall’ano alla vagina e viceversa al fine di non trasferire potenziali batteri e virus da una zona all’altra.

Il Dental Dam è un dispositivo usa e getta e va quindi buttato dopo un singolo utilizzo!  

Per moltз l’approccio con questo dispositivo è vissuto scetticamente. Si ha paura di non provare sufficiente piacere o di non riuscire a godere appieno l’esperienza del sesso orale. In realtà però per moltз la stimolazione è ugualmente intensa e piacevole e può essere aumentata utilizzando un lubrificante rigorosamente a base acquosa.  

Non solo: paradossalmente, il Dental Dam può essere una soluzione anche per coloro a cui solitamente non piace praticare sesso orale per via del sapore degli umori genitali che possono risultare forti o poco piacevoli.  

Ormai, specialmente su internet, si trovano Dental Dam di tutti i tipi. Hanno materiali di realizzazione differenti (la maggior parte sono in lattice, ma esistono anche quelli vegani e ipoallergici) e con i gusti più vari, che spaziano dalla frutta, alla vaniglia, al cioccolato fino addirittura alla coca-cola! 

In realtà per poterci tutelare, potremmo fare ricorso anche ad altri sistemi e non ricorrere obbligatoriamente al Dental Dam.

Nel caso di una fellatio, ad esempio, siamo tutelati utilizzando il caro vecchio preservativo anche durante il rapporto orale. Caso diverso è invece quello del cunnilingus, in cui il semplice uso del femidom potrebbe non bastare, perché a differenza della diga dentale, non può ricoprire l’intera area interessata dal sesso orale. 

Non solo: alcunз consigliano metodi artigianali per ricavare un perfetto Dental Dam a partire da un preservativo, con un semplice paio di forbici dalla punta arrotondata a prova di Art Attack. Questo da un lato è molto vantaggioso visto che i preservativi sono già ricoperti di lubrificante, ma moltз sconsigliano tale operazione. Ciò sia per il rischio di lacerare il tessuto con le forbici, sia perché il preservativo è creato appositamente per un determinato utilizzo. Sarebbe pertanto meglio affidarsi a prodotti che sono stati pensati solo per questo specifico scopo. 

Il Dental Dam potrebbe sembrare una precauzione esagerata o forse un modo poco naturale di avere rapporti sessuali, ma la sicurezza tra le lenzuola è una priorità a cui nessuno può permettersi di rinunciare! 

Non sono poche le malattie trasmissibili per via orale, soprattutto nei rapporti occasionali con partner poco conosciuti, ma anche tra partner stabili quando non si vuole rinunciare al sesso orale in caso di infezioni attive più o meno note. L’esempio eclatante di questa situazione è il comunissimo Herpes labiale. Pur esplicando generalmente la sua azione nella zona della bocca, può, durante i rapporti orali, diffondersi, per contatto diretto dei genitali, a livello della mucosa labiale infetta. Ancora peggio l’Herpes genitale vero e proprio: può diffondersi attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale, che è altamente contagioso e soprattutto risulta spesso asintomatico rendendo il soggetto infetto inconsapevole del rischio di poter trasmettere la malattia!  

Quindi sì, bello il sesso orale, ma perché non farlo in sicurezza? 


FONTI:   

https://www.lila.it/it/infoaids/56-il-dental-dam.html  

https://spicy.robadadonne.it/dental-dam/ 

https://www.my-personaltrainer.it/salute/sesso-orale-non-protetto-quali-rischi.html  

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