Le infezioni sessualmente trasmissibili sono causate da alcuni micro-organismi che differiscono in tipologia, arco di vita e sensibilità al trattamento. Abbiamo già parlato del virus HIV e del suo potenziale sviluppo in AIDS. Ma quali sono le altre malattie a trasmissione sessuale? E che differenze ci sono? Partiamo con il dire che queste malattie hanno un’origine diversa, che può essere virale (ad esempio HIV) o batterica.
Le IST virali comprendono, tra le altre, Herpes genitale e Papilloma Virus (HPV). Quelle batteriche sono ad esempio sifilide, gonorrea, clamidia e candida etc. Il virus HPV è così diffuso che il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie ha riportato che quasi tutti gli uomini e le donne sessualmente attiv* lo contraggano nell’arco della loro vita. Ad oggi è disponibile un vaccino per il papilloma virus, che conta però più di 100 ceppi diversi.
È importante ricordare che le IST possono colpire sia uomini che donne, sia attraverso rapporti omosessuali che eterosessuali, poiché sono veicolate da rapporti vaginali, orali e/o anali. Nelle slide sono esplicitate alcune IST, senza pretesa di esaustività, in quanto il numero di malattie sessualmente trasmissibili è maggiore di quello che si può trovare in questo elenco.
Per proteggersi dalle IST è necessario utilizzare il preservativo. In alcuni casi, anche l’uso del profilattico potrebbe non essere abbastanza, per cui è necessario sottoporsi a controlli periodici e regolari, in modo da intercettare precocemente lo sviluppo delle malattie, soprattutto se si è giovani e sessualmente attiv*.
Abbiamo parlato di infezioni e non di “malattie” sessualmente trasmissibili, poiché ad essere trasmesse non sono le malattie, ma le infezioni, che dal punto di vista medico possono portare a malattie infettive. Inoltre, è importante utilizzare una terminologia quanto più neutra e distante da significati stigmatizzanti per le persone.
IL PAPILLOMA VIRUS (HPV)
È la IST più comune e facilmente trasmessa. Esistono circa 120 tipi di questo virus, 12 di questi sono considerati “ad alto rischio” oncogeno
Nelle donne giovani le infezioni da HPV sono molto frequenti e nella maggioranza dei casi regrediscono spontaneamente.
I due tipi di HPV (16 e 18) sono responsabili di oltre il 70% dei casi di tumore del collo dell’utero.
COME SI CONTRAE HPV?
Il virus può essere contratto tramite rapporti eterosessuali e/o omosessuali vaginali, anali o orali con persone che hanno il virus, e che a volte possono essere asintomatici.
Si può contrarre anche avendo sempre lo/a stesso/a partner. Il virus è altamente infettivo e spesso non basta usare il preservativo.
È importante fare visite a cadenza fissa per poter usufruire del PAP TEST
PAP TEST, COS’È?
Il pap test è un test che viene fatto da un* ginecolog*/ostetric* per capire se si è contratto il virus.
Nota: Il test non ricerca direttamente il virus, ma le lesioni provocate dal virus stesso. È opportuno farlo ogni 3 anni.
Consiste in un prelievo (indolore) delle cellule presenti sulla superficie della cervice e all’interno del canale endocervicale. Si posiziona lo speculum, un oggetto che serve a dilatare le pareti vaginali, che può essere bagnato con acqua. Con una spatola di legno e con il cytobrush (una specie di spazzolino), verranno prelevati i campioni biologici.
Il prelievo in sé è indolore, ma è importante che *l* professionista rispetti le tempistiche di rilassamento e ascolti il corpo della paziente, utilizzando all’occorrenza del gel lubrificante per facilitare la dilatazione.
La paziente ha tutto il diritto di chiedere tempo e/o delicatezza in questa operazione, che in ogni caso durerà pochi minuti.
PREVENIRE HPV
Sono disponibili alcuni vaccini:
Vaccino bivalente ? protegge dai tipi 16 e 18, responsabili del tumore del collo dell’utero;
Vaccino quadrivalente? protegge da 16, 18, 6 e 11, che possono portare a condilomi genitali
Vaccino 9-valente? protegge dal maggior numero di tipi di HPV, compresi i numeri 16,18,31,33,45,52,58, principali responsabili di circa il 90% dei tumori del collo dell’utero e del 90% di cancro anale
È raccomandato per maschi e femmine dagli 11 fino ai 26 anni. Dopo i 26 anni ci deve essere un consulto con *l* propri* medic*
LA SIFILIDE
È una IST di origine batterica che si trasmette tramite contatto sessuale (genitali, orogenitali e ano-genitali) e tramite contatto con la pelle.
Ci sono lunghi periodi di latenza in cui la persona è comunque contagiosa. Si articola in
Sifilde primaria? si sviluppa una lesione chiamata sinoculo. Si può presentare ovunque, ma si trova soprattutto in pene, ano e retto (uomini), vulva, vagina e perineo (donne) o su labbra e bocca.
Sifilide secondaria? si presenta con febbre, perdita di appetito, nausea e stanchezza. La spirocheta (cioè la causa della sifilide) si diffonde nel sangue
Sifilide terziaria? si sviluppa a distanza di anni dal contagio nel caso in cui la malattia non sia trattata e può avere conseguenze a livello di ossa, cute o sviluppare neurosifilide
LA GONORREA
La gonorrea è causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, che agisce a livello di vescica, cervice, retto, faringe e provoca infiammazione e secrezione purulente.
È trasmesso per contatto sessuale (vaginale, orale o anale). Circa il 25% degli uomini ha sintomi minimi. Il 10% circa delle donne infette risulta asintomatica.
Le donne sessualmente attive di età inferiore ai 24 anni dovrebbero essere testate ogni anno, soprattutto se assumono comportamenti sessuali ad alto rischio, se risultano positive ad altre MST o se hanno partner che assumono comportamenti ad alto rischio.
LA CLAMIDIA
È una IST che colpisce la cervice, il retto o la gola delle donne oppure l’uretra, il retto o la gola degli uomini.
Si trasmette tramite rapporti sessuali (anali, vaginali e/o orali) con persone che hanno l’infezione, soprattutto tra i/le più giovani nel caso di rapporti a rischio (senza preservativo) o di molteplici partner
Spesso è asintomatica, ma si è comunque contagios*. Nel caso si presentino sintomi, questi sono divisi tra
Donne? perdite vaginali dall’odore acre, sensazioni di bruciore durante la minzione, dolore durante i rapporti e in alcuni casi dolori addominali e febbre
Uomini? secrezioni bianco-giallastre dal glande, sensazioni di bruciore durante la minzione, prurito o bruciore sull’apertura del pene, dolore o rigonfiamento dei testicoli (quest’ultima meno comune)
L’uso del preservativo riduce la possibilità di contrarre la clamidia, ma non la annulla del tutto
CANDIDOSI
È causata da un fungo (Candida Albicans) e porta ad alterazioni del microambiente della mucosa. È causata da terapie antibiotiche prolungate, uso eccessivo di detergenti intimi, situazioni di stress.
Può dare luogo a perdite biancastre accompagnate da prurito o irritazione. Si previene con una corretta igiene intima e l’uso del preservativo.
FONTI
AIMAC – La neoplasia intraepiteliale cervicale (CIN)
https://www.aimac.it/libretti-tumore/cancro-cervice/neoplasia-intraepiteliale-cervicale-cin
Manuale MSD – Malattie a trasmissione sessuale
Manuale MSD – infezione da papilloma virus umano
Manuale MSD – sifilide
Manuale MSD – gonorrea
Polo Informativo – Candidosi
MedlinePlus – chlamydia
https://medlineplus.gov/chlamydiainfections.html
Epicentro – Vaccini disponibili
https://www.epicentro.iss.it/hpv/Vaccini-Disponibili
Le 100 domande sull’HPV
http://www.gisci.it/documenti/documenti_gisci/100D_hpv_2015.pdf
Vaccino HPV 9-valente
https://www.aogoi.it/notiziario/archivio-news/vaccino-anti-hpv-9-valente/