Il cerotto transdermico è uno dei metodi di prevenzione della gravidanza meno conosciuti. Nonostante ciò, esso ha la medesima efficacia protettiva della pillola (99%) e le medesime controindicazioni.
Si tratta di un piccolo quadrato adesivo di circa 4 cm per lato composto da tre strati, di cui uno, quello a contatto con la pelle, contiene gli ormoni (gli stessi della pillola) che vengono liberati in modo costante e graduale sulla superficie cutanea.
Attenzione!
È opportuno ricordare che il cerotto, come la pillola, protegge solo dal rischio di concepimenti indesiderati e non anche da malattie sessualmente trasmissibili, per cui è sempre e comunque consigliato l’uso del preservativo.
Per l’acquisto del cerotto è necessaria la prescrizione del medico di cui è sempre necessario seguire le indicazioni, oltre ad essere caldamente consigliata la lettura del foglietto illustrativo.
Potrebbe non essere pienamente efficace se il peso corporeo supera i 90 kg.
Dove si applica?
Il cerotto anticoncezionale va applicato preferibilmente sui glutei, in alternativa sull’addome, sul braccio vicino alla spalla o sulla parte superiore del tronco.
Non deve essere applicato sul seno o sulla pelle arrossata o con microlesioni.
È necessario fare attenzione a che la cute sia sempre pulita e asciutta, priva di peli, evitando le zone in cui siano state applicate creme o talchi.
Al momento della sostituzione, il nuovo cerotto deve essere applicato su una zona diversa della pelle, anche se nella stessa area anatomica per evitare irritazioni.
Inoltre, non vanno utilizzati altri adesivi o bendaggi per tenere il cerotto in posizione.
Attenzione! Con il cerotto si potranno svolgere tutte le ordinarie attività senza alcun tipo di problema (doccia, attività fisica ecc.) controllando sempre dopo che il cerotto non si sia staccato.
Nel caso in cui il cerotto non dovesse aderire perfettamente va sostituito entro 24 ore.
Se sono passate più di 24 ore dal distacco o non è possibile ricostruire quando è avvenuto, ci potrebbero essere dei rischi: in questo si consiglia di utilizzare un altro sistema contraccettivo.
Come funziona?
Lo schema di somministrazione ricalca a grandi linee quello della pillola tradizionale.
I cerotti da utilizzare al mese sono tre:
Cerotto 1 – Settimana 1, dal primo giorno di ciclo per i successivi 7 giorni
Cerotto 2 – Settimana 2, dal giorno 8 al giorno 15
Cerotto 3 – Settimana 3, dal giorno 15 al giorno 22
Alla Settimana 4 (dal giorno 22 al giorno 28) non si utilizzerà alcun cerotto e in conseguenza apparirà un’emorragia da sospensione del tutto simile ad una mestruazione.
Al termine del ciclo mestruale (giorno 28) andrà applicato un nuovo cerotto ricordando che ognuno di essi deve essere applicato e rimosso nello stesso giorno della settimana.
Nel caso in cui ci si dimentica di cambiare il cerotto:
A) all’inizio del ciclo mestruale (Settimana 1 Giorno 1) è consigliato usare un metodo contraccettivo alternativo per una settimana applicando il cerotto non appena ci si ricorda
B) nel mezzo del ciclo di applicazione del cerotto (Settimana 2 -3)
– per uno o due giorni (<48h) è possibile semplicemente sostituire il cerotto non appena ci si ricorda senza
necessità di contraccezione alternativa
– per oltre 2 giorni (>48h) si dovrà applicare il nuovo cerotto appena ci si ricorda ma sarà necessario l’uso
di contraccezione alternativa per una settimana
L’uso del cerotto transdermico presenta numerosi vantaggi clinici rispetto ai contraccettivi convenzionali. Oltre infatti ad un’estrema facilità di somministrazione, il cerotto risulta essere molto più leggero per il fegato: è infatti caldamente consigliato a chi soffre di colon irritabile o di frequenti disturbi digestivi ma anche a chi ha intolleranze al lattosio o problemi di deglutizione.
Non solo, un altro vantaggio del cerotto è che esso garantisce un livello costante di estrogeni e progestinici nel sangue e dunque minori rischi rispetto alla pillola in caso di dimenticanze.
Tra l’altro questo metodo contraccettivo è soprattutto consigliato alle donne di età più giovane proprio in virtù della sua cadenza settimanale: rispetto alla pillola, infatti, questa scadenza di per sé riduce particolarmente il rischio di dimenticanze e dunque permette una maggiore regolarità nell’assunzione, una maggiore compliance e una più lunga durata di utilizzo del farmaco nel tempo.
Infine, è opportuno tenere anche conto che l’efficacia contraccettiva del cerotto, evidentemente, non è messa a rischio da eventuali episodi di vomito e diarrea.
Tuttavia, il cerotto, sembrerebbe non essere il metodo ideale per chi soffre di psoriasi e dermatosi, perché potrebbe peggiorare il disturbo cutaneo e inoltre potrebbe provocare allergie della pelle in persone particolarmente sensibili.
L’unico cerotto transdermico al momento sicuro e disponibile nel nostro paese si chiama Evra, il cui costo, come anche altri tipi di contraccettivi, non è assolutamente economico: esso si aggira intorno ai 15 € a scatola.
FONTI
- “La contraccezione” – Ministero della Salute
- Foglietto illustrativo Evra
- “Contraccezione ormonale: le domande più frequenti delle donne dai 40 ai 50 anni” – Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano