Negli ultimi venti anni, le relazioni tra Unione Europea (UE), Cina e Stati Uniti (USA) hanno subito un forte declino a causa delle divergenze su diversi temi, tra cui la difesa dei diritti umani, le correnti guerre in Ucraina e in Israele e i cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, l’aumento della potenza tecnologica della Cina e la carenza di materie prime per soddisfare la crescente domanda di semiconduttori hanno portato a tensioni geopolitiche a fronte di un settore che a oggi vale circa 700 miliardi di dollari.
LA STRATEGIA DELL’UE
In risposta alla crisi causata dalla carenza di semiconduttori, il Parlamento europeo ha adottato il “European Chips Act” nel 2023. L’Atto mira ad aumentare la competitività dell’Europa nel settore e ad aumentare la capacità produttiva dell’UE per conquistare il 20% della quota di mercato globale entro il 2030 (in questo momento, la capacità dell’UE di produrre chip è inferiore al 10%). Gli investimenti totali, sia privati che pubblici, fino al 2030 dovrebbero raggiungere i 43 miliardi.
LA STRATEGIA DEGLI STATI UNITI
Nel 2023, gli Stati Uniti hanno creato il National Semiconductor Technology Center (NSTC), un consorzio di enti pubblici e privati, tra cui il governo, industrie del settore e altre parti interessate, per affrontare le sfide globali legate al settore dei semiconduttori. L’NSTC ha l’obiettivo principale di mantenere la leadership degli Stati Uniti nell’ambito dei semiconduttori di prossima generazione.
LA STRATEGIA CINESE
Nel 2015, la Cina ha lanciato l’iniziativa “Made in China 2025” come tabella di marcia per raggiungere l’autosufficienza tecnologica. L’iniziativa mira a trasformare il settore manifatturiero cinese nel leader dell’industria high-tech. Una parte fondamentale di questa politica industriale è l’aumento della produzione interna di chip del 40% nel 2020 e del 70% nel 2025, riducendo così la dipendenza dalla tecnologia straniera.
LA TECH WAR TRA STATI UNITI E CINA E LA POSIZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
La cosiddetta “tech war” tra Cina e USA fa parte della guerra dei dazi tra i due paesi, che ormai continua da quasi dieci anni. Dopo diverse restrizioni imposte vicendevolmente tra il 2018 e il 2022, nell’ottobre del 2022, l’amministrazione Biden ha firmato una legge per limitare l’accesso della Cina alle tecnologie statunitensi, stringendo poi nel 2023 un accordo con Giappone e Olanda per limitare ulteriormente l’esportazione di equipaggiamenti e forniture utili per la costruzione di chip. La Cina ha risposto imponendo pesanti dazi su alcune materie prime necessarie per la fabbricazione di chip.
In questo contesto, l’UE mantiene una posizione più delicata rispetto agli Stati Uniti e la Cina. Infatti, i primi hanno investito per anni nell’ambito della Ricerca e Sviluppo per ottenere i chip più avanzati nel settore, mentre la Cina ha acquisito il monopolio su diverse materie prime (i cosiddetti “Critical Raw Material”) necessarie per fabbricare chip. I paesi membri dell’UE considerano ancora gli USA come loro principali partner, ma al tempo stesso non possiedono la capacità tecnologica di discostarsi completamente dalla Cina dato che, come dimostrato nella immagine sottostante, questa tutt’ora è il maggior esportatore dei Critical Raw Material verso l’UE. Senza considera inoltre gli effetti economici di una eventuale estensione dei dazi cinesi su altri prodotti esportati dai vari Paesi UE.
In conclusione, la Tech War tra Stati Uniti e Cina potrebbe nei prossimi anni ridisegnare le alleanze globali. In particolare, le imminenti elezioni statunitensi potrebbero aggravare le tensioni, costringendo i Paesi a scegliere da che parte stare.
Principali Esportatori di Critical Raw Materials verso l’UE (2023) – Fonte: Study on the critical raw materials for the EU 2023 (p. 7)
FONTI
SEMICONDUCTOR MARKET ANALYSIS – 2032
When the chips are down: How the semiconductor industry is dealing with a worldwide shortage
https://www.weforum.org/agenda/2022/02/semiconductor-chip-shortage-supply-chain/
Regolamento sui chip
The EU chips act Securing Europe’s supply of semiconductors
https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2022/733596/EPRS-Briefing-733596-EU-chips-act-V2-FINAL.pdf
The National Semiconductor Technology Center Update to the Community
Made in China 2025
https://cset.georgetown.edu/wp-content/uploads/t0432_made_in_china_2025_EN.pdf
China’s Defiant Chip Strategy
Choking off China’s Access to the Future of AI
China Is Striking Back in the Tech War With the U.S.
Study on the critical raw materials for the EU 2023