L’Agenda Strategica 2024-2029
L’Unione europea è stata fondata sull’imperativo di garantire la pace in Europa, basandosi sulla cooperazione, sulla solidarietà e sulla prosperità economica comune. È questa la promessa che guida le priorità per un’Europa forte e sovrana.
L’Europa è un continente di persone che agiscono, creano e innovano. “I nostri valori e lo Stato di diritto sono la nostra bussola, sia internamente che esternamente. Costituiscono la base per un’Unione più forte, più prospera e più democratica per i nostri cittadini”. (Consiglio Europeo)
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI CHE HANNO PORTATO ALLA STESURA DELL’AGENDA?
La crescente instabilità globale, alimentata dalla competizione strategica e dai tentativi di minare l’ordine internazionale basato su regole, sta trasformando profondamente il panorama politico mondiale. La Russia ha riportato la guerra in Europa, mentre il Medio Oriente vive una situazione di profonda crisi. Allo stesso tempo, i cambiamenti climatici e l’inquinamento stanno infliggendo danni sempre più gravi all’ambiente. Questi fattori rendono imprescindibile la stesura di un’Agenda strategica da parte della Commissione, per affrontare con decisione le sfide del presente e plasmare un futuro sostenibile e sicuro.
Questi eventi hanno spinto a tracciare nuove vie di cooperazione e integrazione.
Ogni cinque anni , nel Consiglio europeo, i capi di Stato dei 27 stati membri, concordano le priorità politiche dell’Unione per il futuro.
È uno sforzo collettivo, guidato dal presidente del Consiglio europeo, nel cui ambito lɜ leader discutono e decidono insieme. Si svolge nel contesto delle elezioni per il nuovo mandato del Parlamento europeo e prima della nomina di ciascuna Commissione europea.
L’agenda strategica per il periodo 2024-2029 è stata adottata in occasione della riunione del Consiglio europeo del 27 giugno 2024.
Charles Michel, presidente del Consiglio europeo fino al 1° Dicembre 2024, durante un comunicato stampa del 24 giugno 2023, mette in moto il processo della prossima agenda strategica dell’UE inviando agli altri leader dell’UE una lettera in cui delinea i settori prioritari per orientare i lavori dell’UE per gli anni a venire e presenta il metodo di lavoro e le fasi preparatorie verso l’adozione dell’agenda.
Negli ultimi anni l’UE ha affrontato varie crisi, dalle quali è uscita più forte e più unita. Dalla lotta ai cambiamenti climatici alla mitigazione delle conseguenze della pandemia di COVID-19 passando per gli interventi senza precedenti a sostegno dell’Ucraina a seguito della guerra di aggressione della Russia, l’UE ha agito in modo rapido e coordinato.
Man mano che il mondo diventa più instabile e complesso, l’UE si trova ad affrontare sfide economiche e geopolitiche. Più che mai è necessario che lɜ leader definiscano un piano strategico chiaro per i prossimi anni e forniscano un quadro solido per azioni più immediate.
Sono stati distribuiti vaccini in tutta Europa, è stato istituito un fondo per la ripresa che ha avuto un forte impatto sulle società, sorprendendo molti in modo inaspettato. Si sono andate, inoltre, a tutelare le economie durante la crisi energetica.
Si sta cercando di fornire sostegno militare ed economico all’Ucraina, per aiutarla a difendersi dalla guerra di aggressione della Russia e proteggere la sicurezza europea.
Per proseguire su questa strada, l’UE risponderà alle aspirazioni deɜ suɜ cittadinɜ, rafforzerà la sua competitività, diventerà il primo continente a impatto climatico zero, affronterà la migrazione, e assumerà un ruolo guida nell’affrontare le sfide globali.
Di fronte all’evoluzione del panorama mondiale e all’instabilità crescente, l’agenda strategica renderà l’Europa più sovrana e meglio attrezzata per affrontare le sfide immediate e future.
L’agenda strategica è strutturata intorno a tre pilastri:
- un’Europa libera e democratica;
- un’Europa forte e sicura;
- un’Europa prospera e competitiva.
UN’EUROPA LIBERA E DEMOCRATICA:
Valori quali il rispetto della dignità umana, la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze, rappresentano la forza primaria dell’UE e le fanno da bussola sia all’interno dell’UE che a livello mondiale.
Tali valori costituiscono anche la base per un’Unione più forte, più prospera e più democratica per lɜ cittadinɜ.
Per difendere questi valori all’interno e all’esterno dell’UE, le priorità del Consiglio europeo in questo settore comprendono:
- la promozione e la salvaguardia dello Stato di diritto;
- il rafforzamento della resilienza democratica e del dibattito democratico;
- la tutela della libertà e del pluralismo dei media e della società civile combattendo le ingerenze straniere e contrastando i tentativi di destabilizzazione, attuati anche attraverso la disinformazione e l’incitamento all’odio;
- la garanzia che i colossi della tecnologia si assumano la responsabilità per quanto riguarda la salvaguardia dei dibattiti democratici online;
- la difesa della Carta delle Nazioni Unite e la promozione della pace, della giustizia e della stabilità a livello mondiale;
- l’impegno per riformare il sistema multilaterale, rendendolo più inclusivo.
UN’EUROPA FORTE E SICURA:
In un mondo diventato più conflittuale, transazionale e incerto, l’UE deve essere in grado di adattarsi affermando al tempo stesso la propria ambizione e il suo ruolo di attore strategico globale.
L’Unione europea dichiara di rimanere a fianco dell’Ucraina nella sua lotta per mantenere l’indipendenza e la sovranità e riconquistare l’integrità territoriale entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.
Si ha l’obiettivo di intensificare le azioni per promuovere la pace, la sicurezza, la stabilità e la prosperità.
- Il rafforzamento della prontezza e della capacità dell’UE in materia di difesa e l’aumento della spesa e degli investimenti in tale settore.
L’Europa deve essere un luogo dove le persone si sentano libere e sicure. Per accrescere la sicurezza, serve anche una solida base economica. L’Unione si pone l’obiettivo di adottare tutti gli strumenti necessari per rafforzare la sicurezza e la protezione deɜ cittadinɜ per rispondere alle nuove minacce emergenti.
- la cooperazione con i partner transatlantici e la NATO;
- la lotta contro la criminalità organizzata, la radicalizzazione, il terrorismo e l’estremismo violento;
- il rafforzamento della resilienza, della preparazione e delle capacità di prevenzione delle crisi e risposta alle stesse per proteggere lɜ cittadinɜ e le società da diverse crisi, ad esempio le catastrofi naturali e le emergenze sanitarie;
- un processo di allargamento dell’UE meritocratico, con incentivi, che si svolga parallelamente alle riforme interne necessarie;
- un approccio globale alla migrazione e alla gestione delle frontiere: garantire che lɜ cittadinɜ possano circolare liberamente all’interno dell’UE è un risultato fondamentale dell’Unione Europea, che richiede il corretto funzionamento dello spazio Schengen. L’Unione prenderà in considerazione nuovi modi per prevenire e contrastare la migrazione irregolare e troverà soluzioni comuni alla minaccia per la sicurezza rappresentata dalla strumentalizzazione della migrazione.
UN’EUROPA PROSPERA E COMPETITIVA
L’UE è determinata a rafforzare la sua competitività a lungo termine e a migliorare il benessere economico e sociale deɜ cittadinɜ, anche aumentando il loro potere d’acquisto, creando buoni posti di lavoro e assicurando la qualità dei beni e dei servizi. Per rafforzare la sovranità dell’Europa nei settori strategici e renderla una potenza tecnologica e industriale, le priorità dell’UE in questo ambito comprendono:
- un mercato unico approfondito, in particolare per quanto riguarda l’energia, la finanza e le telecomunicazioni;
- considerevoli sforzi di investimento collettivo, che mobilitino finanziamenti sia pubblici che privati, anche attraverso la Banca europea per gli investimenti e mercati europei dei capitali integrati;
- una politica commerciale ambiziosa, solida, aperta e sostenibile;
- la riduzione delle dipendenze dannose e la diversificazione e la messa in sicurezza delle catene di approvvigionamento strategiche;
- il miglioramento della capacità nelle tecnologie chiave future, quali l’intelligenza artificiale, le tecnologie a zero emissioni nette e i semiconduttori;
- le transizioni verde e digitale, compresi un’autentica unione dell’energia e investimenti in tecnologie digitali rivoluzionarie in Europa.
L’Unione sta attraversando un percorso verso la neutralità climatica entro il 2050, sfruttando il potenziale delle transizioni verde e digitale per creare i mercati, le industrie e i posti di lavoro di alta qualità del futuro.
Si ha l’obiettivo di accelerare la transizione energetica al fine di realizzare un’autentica unione dell’energia, così da garantire l’approvvigionamento di energia abbondante, a prezzi accessibili e pulita.
Tra gli obiettivi principali, vi è quello di promuovere un’economia più circolare, incentivando soprattutto lo sviluppo di tecnologie pulite e adottando una mobilità sostenibile e intelligente, supportata da infrastrutture adeguate. In conformità con il primo pilastro dell’Agenda, anche la campagna YouthPowerEU si impegna a promuovere l’inclusione e il protagonismo, soprattutto deɜ giovani, nella vita politica per costruire una società più equa, dinamica e resiliente, capace di rispondere con maggiore efficacia alle sfide attuali e future dell’Italia e dell’Europa; cercando anche tramite il consolidamento delle istituzioni democratiche e l’ottimizzazione delle decisioni attuate, un potenziamento della legittimità e dell’efficacia democratica.
FONTI:
Consiglio Europeo, Agenda Strategica 2024-2029
Integrazione Migranti (2024), Agenda strategica Ue 2024-2029 e migrazioni https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/3866/Agenda-strategica-Ue-2024-2029-e-migrazioni
Economia.Circolare.com (2024), Giusta transizione ecologica, difesa e finanza: ecco l’Agenda strategica 2024-2029 dell’UE
https://economiacircolare.com/agenda-strategica-ue-2024-2029/
Varotto Mauro (2024), Agenda Strategica 2024-2029 dell’Unione Europea https://maurovarottoblog.com/2024/07/05/agenda-strategica-2024-2029-dellunione-europea/