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Il ruolo e l’espressione di genere

In questo articolo parleremo del ruolo di genere ma, per iniziare, è bene sapere che esso è solo una parte dell’identità sessuale, un costrutto multidimensionale che fa parte di ognunə di noi e che spiegheremo passo a passo in una serie di articoli.

L’identità sessuale è composta da quattro parti: il sesso biologico, l’identità di genere, il ruolo di genere e l’orientamento sessuale/romantico. 

Il ruolo di genere è come un vestito che cambia a seconda del contesto culturale, del luogo e del periodo storico in cui ci troviamo. È un mix di norme, credenze e aspettative su come dovremmo apparire e comportarci in base al sesso assegnato alla nascita. Queste regole ci dicono come dovremmo essere e comportarci in vari momenti della vita e in diverse occasioni.

I ruoli di genere sono importanti perché influenzano come lз altrз ci vedono e ci classificano. In alcune società, questi ruoli sono molto rigidi e polarizzati: ci si aspetta, ad esempio, che le donne siano dolci e materne, mentre gli uomini devono essere forti e decisi. In altre società, invece, i ruoli di genere sono più sfumati e meno definiti.

Non bisogna dimenticarsi, però, che i ruoli di genere hanno anche una componente individuale, variando da persona a persona. Tutto questo può però essere facilmente ricollegabile agli stereotipi, che riproducono un sistema binario e patriarcale e che molto spesso danneggiano gli individui con le loro aspettative socialmente costruite che si limitano a descrivere il femminile e il maschile secondo alcuni standard. Per esempio un ragazzo che piange verrà additato come “femminuccia” portando avanti una serie di pregiudizi obsoleti e dannosi che potrebbero reiterarsi per generazioni e generazioni.

In questo contesto si inserisce anche quella che viene definita “espressione di genere”: essa si sviluppa tra i 2 e i 12 anni ed è il modo in cui si può comunicare la propria identità di genere. Essa può essere conforme o meno ai ruoli che la società in cui si vive prevede per quella persona ed è determinata da elementi come: interessi personali, argomenti di conversazione, atteggiamenti, modi di comportarsi e così via. Per esempio, secondo gli standard binari della nostra società, ci si aspetterà che una ragazza si vesti in un certo modo, si trucchi e si depili definendo quindi un’espressione di genere “femminile”.

È fondamentale comprendere che sia il ruolo che l’espressione di genere sono costruzioni sociali, variabili a seconda del contesto culturale e storico. In diverse epoche e aree geografiche, le aspettative e le norme riguardanti il genere possono differire notevolmente. Ad esempio, in alcuni contesti culturali, le donne ricoprono ruoli di potere e autorità, mentre in altre sono relegate a ruoli domestici e familiari. Allo stesso modo, in altre società, i ruoli di genere sono molto più fluidi e meno rigidi.

Queste costruzioni sociali non solo limitano l’espressione individuale, ma perpetuano anche un sistema di disuguaglianza e oppressione. È quindi essenziale lavorare per decostruire questi ruoli e promuovere una società in cui ogni individuo possa esprimere liberamente la propria identità di genere senza essere vincolato da aspettative sociali rigide e stereotipate. Solo attraverso la consapevolezza e l’educazione possiamo sperare di superare queste barriere e creare un mondo più equo e inclusivo.

FONTI

Batini F. (2011), Comprendere la differenza. Verso una pedagogia dell’identità sessuale, Armando Editore, Roma

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