Negli ultimi anni si sono registrati importanti cambiamenti climatici con conseguenze disastrose in ogni ambito della nostra vita. Ma quali sono le conseguenze dei cambiamenti climatici nella sessualità? Come la influenzano?
Stefano Caserini ha provato a rispondere a queste domande spiegando perchè l’aumento di CO2 provochi un innalzamento delle temperature e come ciò influisca sull’amore e il sesso. L’ingegnere ambientale, nel suo leggero volume “Sex and The Climate” ha osservato come un grande caldo potrebbe ridurre la salute mentale, la vitalità, il grado di soddisfazione per la propria vita, il benessere e la felicità: l’aumento dei livelli di CO2 sarebbe infatti causa di una riduzione delle capacità cognitive degli esseri umani, con conseguente lentezza nel ragionamento o nella risposta agli stimoli. La scarsa lucidità e razionalità, inoltre, potrebbero influire sull’odio e l’aggressività umana: è quindi possibile presumere che all’aumento di concentrazioni di CO2 corrisponda una maggiore propensione verso sentimenti ostili fra le persone e una riduzione della disponibilità all’amore e alle emozioni positive. Un’altra conseguenza dell’inalazione di CO2 potrebbe infine essere l’aumento delle sensazioni di paura, ansia e attacchi di panico sia in persone “sane”, sia in coloro che già soffrono di questo tipo di disturbi.
Caserini ha inoltre mostrato come la temperatura ambientale abbia una forte influenza sulle dinamiche del tasso di natalità. Forti ondate di calore hanno portato a uno spostamento del mese di concepimento, e quindi delle nascite, dalla primavera alla fine dell’estate: nascere in un periodo caldo come agosto anziché aprile potrebbe comportare più problemi per la salute deǝ bambinǝ, dovuti alle alte temperature presenti durante l’ultimo trimestre della gravidanza, che generalmente è un periodo piuttosto critico per il feto. L’aumento delle temperature future, quindi, potrebbe ridurre i tassi di crescita della popolazione con maggior impatto nei Paesi in via di sviluppo.
Anche nel mondo animale l’aumento di temperatura potrebbe avere un impatto sulla nascita, in particolare sul sesso deǝ nasciturǝ. Lз scienziatз hanno osservato come l’aumento delle temperature cambierà il rapporto fra le nascite di maschi e femmine. Il fenomeno è chiamato temperature-dependent sex determination (TSD) e deriva dal fatto che il sesso alla nascita è controllato dalla temperatura a cui è esposto l’embrione mentre si sta sviluppando. Per esempio, durante la stagione riproduttiva, le femmine di tartaruga marina seppelliscono le uova nella sabbia e la temperatura della sabbia determina se la nidiata sarà maschile o femminile: la maggior parte delle volte le basse temperature si traducono in nascite maschili, le alte temperature in nascite femminili. Il timore è che, con l’aumento delle temperature, si possa andare incontro a un processo di femminilizzazione che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza della specie di tartarughe marine, anche se esistono diversi modi per evitare questa eventualità (i maschi sono in grado di accoppiarsi con più femmine durante una stagione e le femmine sono in grado di immagazzinare lo sperma). Alcuni rettili, però, non possiedono le stesse capacità delle tartarughe e questo potrebbe comportare una maggiore femminilizzazione con il rischio di estinzione di alcune specie.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla sessualità
Negli individui l’effetto principale dei cambiamenti climatici è riscontrabile nello stress a cui sono sottoposte le persone e in generale l’intera società: migrazioni e impoverimenti economici di molte regioni saranno le conseguenze globali, mentre più notti insonni, preoccupazioni, ansia, nervosismo, disturbi psicologici e suicidi, saranno gli effetti locali. Gli effetti indiretti si riscontrano nelle conseguenze che portano le alte temperature. Ad esempio, la libido, ossia l’impulso all’atto sessuale, è condizionata da fattori climatici come la quantità di luce solare e la temperatura, mentre a livello cerebrale è influenzata dai livelli di estrogeni e androgeni, e dalla dopamina. Secondo Caserini, inoltre, persino il sudore e gli odori sgradevoli potrebbero inibire la libido, condizionando il grado di soddisfazione dei rapporti sessuali.
O ancora, si chiede con leggerezza Caserini, qual è la pratica anticoncezionale migliore per il sesso nelle serate torride? Il coito interrotto richiede concentrazione e puntualità, ma se i riflessi sono alterati dalla calura, la sua efficacia si riduce ulteriormente. I preservativi potrebbero essere scomodi se si è tuttз sudatз e anche l’efficacia della pillola potrebbe ridursi se conservata ad alte temperature.
Il caldo eccessivo, dunque, potrebbe condizionare la frequenza dei rapporti sessuali, i quali si ridurrebbero per difficoltà psicologiche legate allo stress termico: di conseguenza, anche la fertilità tenderebbe a diminuire, perché gli ovuli e gli spermatozoi si andrebbero a trovare in una condizione di sofferenza.
Tra le conseguenze globali, il riscaldamento potrebbe infine avere un impatto sulla salute sessuale e riproduttiva delle persone, in particolare per quelle più povere, soprattutto se donne: dagli studi raccolti da Stefano Caserini emerge come le donne sradicate dai propri territori a causa delle variazioni climatiche siano infatti più soggette a violenze. Per esempio, le distruzioni, le carestie e le condizioni di stress causate da periodi siccitosi o alluvioni avrebbero portato le famiglie povere del Bangladesh a ricorrere più frequentemente a matrimoni precoci per le donne, accettando pretendenti meno desiderabili, meno istruiti e più propensi alla violenza domestica, con conseguenze sulla salute e il benessere delle giovani donne.
Non è quindi solo un problema di caldo, che è solo una parte della storia.
Fonti
Stefano Caserini, “Sex And The Climate”, 2022.
K. Rehdanz et al., “Climate and happiness”, Ecological Economics, 52, 1, 2005, pp. 111-125; D. Maddison et al., “The impact of climate on life satisfaction”, Ecological Economics, 70, 12, 2011, pp. 2437-2445.
Asian-Pacific Resource & Research Centre for Women, “Sex, rights, gender in the age of climte change”, www.arrow.org, 2017; A.R. Carrico et al., “Extreme weather and marriage among girls and women in Bangladesh”, Global Environmental Change, 65, 2020.
Revisione: Stefano Letizia