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World Trade Organization, perché se ne parla?

La World Trade Organization (WTO) è un’organizzazione internazionale con sede a Ginevra, in Svizzera. Alla data odierna aderiscono 164 Paesi, i quali costituiscono oltre il 97% del commercio mondiale di beni e servizi. Mentre altri 26 Paesi ne stanno negoziando l’adesione.

La WTO viene istituita ufficialmente il 1° gennaio 1995 al termine del ciclo di negoziati chiamato “Uruguay Round”. A questo partecipano lз firmatarз di un più vecchio trattato -risalente al 1947- in cui la WTO trova le sue radici: ovvero, l’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT 1947).

L’Organizzazione fornisce agli Stati Membri un regolamento comune per i negoziati affinché essi conducano le proprie relazioni commerciali in linea con i seguenti obiettivi: l’accrescimento del tenore di vita, il raggiungimento della piena occupazione, l’aumento del reddito e della domanda e l’espansione del commercio di beni e servizi.

Le principali funzioni della World Trade Organization sono:

  •         Facilitare l’attuazione e la gestione degli accordi multilaterali in campo commerciale;
  •       Rappresentare un forum negoziale per la discussione di nuovi accordi commerciali;
  •       Amministrare la soluzione delle controversie tra gli Stati Membri;
  •        Revisionare le politiche commerciali degli Stati Membri.

L’Organizzazione, tra gli altri obiettivi, punta a una progressiva riduzione delle barriere tariffarie tra gli Stati Membri seguendo una regola fondamentale: la clausola della nazione più favorita (Most Favoured Nation).

Secondo la clausola della nazione più favorita, i membri dell’Organizzazione devono estendere le condizioni già applicate al Paese “più favorito” (quello per cui esse sono più vantaggiose) a tutti gli altri Stati. Lo scopo principale di questa clausola è assicurare pari opportunità di importazione ed esportazione a tutti i Membri di WTO.

Avendo un focus prettamente economico e commerciale, l’organizzazione riceve spesso accuse di non dare l’adeguata considerazione ai fattori che vengono direttamente influenzati dal libero commercio internazionale che essa difende e promuove: ad esempio, i diritti dз lavoratorз e la protezione dell’ambiente. Per questo motivo, WTO e i suoi obiettivi hanno attirato e continuano ad attirare tutt’oggi polemiche e critiche.

FONTI

Van den Bossche, P., & Prévost, D. (2016). Essentials of WTO law. Cambridge University Press. 

Enciclopedia Treccani, “WTO”

ISPI, “Ngozi Okonjo-Iweala: chi è la nuova leader del WTO” https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/ngozi-okonjo-iweala-chi-e-la-nuova-leader-del-wto-29325

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