Nella giornata di ieri è stata approvata dal Senato argentino la legge per la quale l’interruzione volontaria di gravidanza è possibile fino alla quattordicesima settimana!
Già nel 2018 questa legge era stata discussa in Parlamento, ma era passata alla Camera e non al Senato; mentre ieri è passata con 38 voti favorevoli, 29 contrari ed un astenuto.
L’approvazione di questa legge arriva dopo moltissimi anni di proteste e mobilitazioni delle donne e dei collettivi femministi, organizzati all’interno della campagna “Campaña Nacional por el Derecho al Aborto Legal, Seguro y Gratuito”, che ha come simbolo il fazzoletto verde.
L’Argentina ora figura tra i pochi Paesi dell’America Latina che consentono alle donne di decidere sull’interruzione di gravidanza.
Nella lista compaiono anche
- Uruguay
- Cuba
- Guyana
- Stato di Città del Messico
Negli altri Paesi restano pesanti restrizioni e condizioni sull’interruzione di gravidanza
In alcuni di questi, come ad esempio Nicaragua, Repubblica Dominicana e El Salvador l’IVG è vietata in ogni caso e il semplice sospetto è punito con una condanna fino a 30 anni di carcere.
Ci sono decine di donne, spesso ragazze, detenute perché hanno abortito dopo essere state violentate da qualche parente o solo perché hanno perso il feto.
Fonti:
La Repubblica