Tutti i lavori che hanno un impatto diretto e positivo sul pianeta solitamente sono definiti “Green Jobs” e riguardano:
- energie rinnovabili
- trasporti elettrici
- efficienza energetica
- conservazione della natura e dell’ecosistema
Ora come ora, data la capacità di molti settori di passare a modelli di business a basse emissioni di carbonio, ogni lavoro ha il potenziale per diventare un “Green Job”.
Con il tasso di disoccupazione che a causa della pandemia globale si sta elevando sempre più, adesso c’è una vera e propria chance per riconfigurare e riguardare le possibilità di lavoro, cercando di ricollocare l’ambiente al centro della nostra attenzione.
Una ripresa verde può stimolare l’economia, proteggere l’ambiente e rinvigorire la forza lavoro.
Secondo Paula Mcginnel di Cyan Finance, azienda che fornisce finanziamenti a imprese e progetti nell’economia verde, sostenibile e socialmente positiva, la domanda di business sostenibile sta rapidamente aumentando.
“Posti di lavoro verdi costruiscono resilienza, e l’opportunità economica che forniscono è la più grande che vedremo nella nostra vita”
P. Mcginnel
Che cosa sono, nel concreto, i green jobs?
Più che in questi termini, ovvero di lavori verdi, bisognerebbe parlare di green career: le carriere verdi.
Una carriera verde può essere qualsiasi occupazione influenzata da attività come la conservazione dell’energia, lo sviluppo di energie alternative, la riduzione dell’inquinamento o il riciclaggio.
Può essere un impiego o una libera professione che contribuisce realmente a un mondo più sostenibile.
Anche l’incontro di un’azienda o organizzazione con un* individu* motivat* e in grado di svolgere un ruolo responsabile nei confronti dell’ambiente.
Il significato di lavoro verde va dunque al di là della semplice considerazione ambientale.
Il significato rappresenta una parte integrante della nuova economia verde e comprendendo praticamente tutti i settori della società.
Non solo quelli strettamente riconducibili all’ambiente, ma una serie di professioni complessb e in continua evoluzione.
I vantaggi derivanti dalla creazione e dallo sviluppo dei green jobs sono numerosi.
Si tratta di carriere dignitose, che contribuiscono a preservare o ripristinare l’ambiente sia nei settori tradizionali come la produzione e l’edilizia sia nei nuovi settori verdi emergenti.
L’importanza dei lavori verdi sul pianeta in cui viviamo è notevole.
Migliorano l’efficienza energetica e delle materie prime, limitano le emissioni di gas serra, riducono al minimo gli sprechi e l’inquinamento, proteggono e ripristinano gli ecosistemi, sostengono l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico e lo combattono.
Ma c’è di più: i green jobs sono indispensabili per la nostra economia e per favorire la domanda occupazionale.
Ad oggi, negli USA, ci sono già 2,7 milioni di posti di lavoro nell’energia pulita. Un motore per la creazione di posti di lavoro più ampio rispetto al settore dei combustibili fossili che viene di norma più sovvenzionato.
Per ogni milione di dollari investito si generano infatti 16,7 posti di lavoro green, oltre tre volte i 5,3 posti di lavoro per milione di dollari creati dalla stessa spesa per le industrie dei combustibili fossili.
Una filosofia in grande sviluppo, come testimoniano anche gli stipendi percepiti dalle risorse che intraprendono e percorrono carriere nel settore dell’energia verde.
Ci sono in media diverse migliaia di euro di differenza nel salario di chi ha un green job e chi invece lavora in un’azienda (o un settore) tutt’altro che sostenibile.
C’è un’abbondanza di posti di lavoro nel settore verde che rappresenta una vera e propria risorsa per le piccole e medie imprese, in termini di incentivi e soprattutto di risparmio.
Se è vero che investire in carriere verdi costa meno è altrettanto innegabile che anche i ricavi possano essere maggiori, attraverso investimenti intelligenti nelle giuste cause.
E non dimentichiamo un altro dato: i green jobs sembrano essere quelli con una carriera più luminosa rispetto ai lavori tradizionali.
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