L’Indonesia è uno Stato abitato da 270 milioni di persone, di cui la maggior parte ha meno di trent’anni. Questo Paese è attraversato da profondi contrasti, tra povertà e sviluppo.
Basti pensare che il 10% della popolazione vive ancora sotto la soglia della povertà e anche la classe “media” mantiene standard salariali e di protezione sociale molto bassi. Mentre parallelamente la corruzione è dilagante e le multinazionali acquisiscono la maggior parte della ricchezza. Inoltre, la pandemia di quest’anno non ha fatto che acuire questi problemi.
I principi filosofici su cui si basa l’Indonesia sono stati edificati dal padre della nazione Sukarno. Essi delineano un delicato equilibrio tra democrazia pluralistica e secolare e centralismo religioso e nazionalista.
Un excursus sull’Indonesia
Durante la storia del Paese molte volte si è finiti con il propendere verso il secondo. Si ricordi la dittatura militare di Suharto (1965-1998) che costò la vita ad un milione di persone, con atroci stragi di massa de* comunist* indonesian*.
Gli anni di repressione sono proseguiti anche sotto la democrazia rappresentativa, come certificato dalle continue violazioni dei diritti umani registrate da Amnesty.
Lo scorso 5 ottobre il presidente dell’Indonesia Joko Widodo (noto anche come Jokowi) porta in Parlamento un progetto di legge che propone di riformare totalmente il mercato del lavoro: la cosiddetta Omnibus Law.
Omnibus law in Indonesia
Approvata e promossa dal Governo indonesiano, è stata strumentalizzata come cardine dell’azione dell’esecutivo per promuovere l’espansione dell’economia, indebolita dalle conseguenze della pandemia. Il fine è fare propri quei segmenti della catena di valore industriale che si stanno spostando in Cina per convenienza economica
CRITICITÀ:
- A rimetterci sarà la classe operaia più svantaggiata, già precaria e sottopagata.
- L’Omnibus Law colpirà soprattutto le ferie, la liquidazione, l’orario di lavoro e i salari.
- Consentirà indennità di licenziamento irrisorie e contratti a tempo limitatissimo.
- Indebolirà ulteriormente la legislazione circa la protezione ambientale.
Fin dalla sua approvazione in Parlamento, il 6 ottobre, le proteste sono scoppiate in tutta l’Indonesia, a partire dalla capitale Giacarta, mobilitate da unioni sindacali e associazioni di categoria.
Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sono spesso degenerati in violenze, con ferit*, fermi e 6000 arresti. *l* manifestanti sono riuscit* a raggiungere la porta d’ingresso del palazzo presidenziale con fumogeni e pneumatici incendiati.
Il ministro della Sicurezza Mohammad Mahfud, ha dichiarato che le proteste contro la Omnibus Law non saranno più tollerate e ha evocato una repressione militare, stigmatizzando indiscriminatamente tutt* *l* manifestanti.
Il presidente della Confederazione Indonesiana dei sindacati afferma che se Widodo non si arrenderà, il sindacato andrà in tribunale per provare a bloccare l’attuazione della legge.
FONTI
https://www.liberopensiero.eu/30/10/2020/esteri/indonesia-proteste-omnibus-law/
Eleonora Santonocito
N.B. L’articolo risulta pubblicato da Isabella Sofia De Gregorio (Presidente di Eduxo) in quanto l’autrice non è più una content creator di Eduxo e non è più presente il suo account.