Questa frase, che è anche il titolo dell’ultimo libro del filosofo femminista @lorenzo.gasparrini, non è una domanda ma un’affermazione facilmente estendibile a “il femminismo serve a tuttx”.
Andiamo con ordine ed introduciamo il tema con la definizione più importante: cos’è il femminismo, o più correttamente i femminismi? Se esiste questa pluralità, quale femminismo serve agli uomini e perché è così difficile parlarne?
Partiamo da una delle opposizioni più frequenti alle correnti femministe, quella di chi se ne prende gioco facendo leva sulla parola stessa, sulla radice “femm-” e sul suffisso “-ismo”: come può un movimento filosofico che basa il suo nome su un unico genere, puntare alla parità assoluta e non alla supremazia di quello stesso genere? È forse il contrario di “maschilismo”? Non sarebbe più giusto chiamarlo “antisessismo”?
La risposta è semplice: “Si dice femminismo o razzismo perché la porta d’accesso è il femminile o la questione razziale, ma l’obiettivo è l’umanità, riconciliare la famiglia umana.” scrive @jonathanbazzi, finalista del Premio Strega 2020.
I femminismi sono molteplici pratiche di libertà PER chiunque e create DA donne; quello riportato sopra è un classico esempio di inganno del patriarcato che porta a scambiare le cause con gli effetti, oltre all’ennesimo disperato tentativo di riappropriarsi dei riflettori persino nell’etimologia – arrivando persino a coniare il termine dispregiativo “nazifemminismo” che serve solo a delegittimare le opinioni criticando il tono senza guardare il contenuto.
Dagli anni 10 del nuovo millennio siamo entratx nella quarta ondata di femminismo, quello intersezionale, secondo cui una discriminazione non deve per forza toccarti in prima persona per combattere contro di essa e chiunque è accettatx per migliorare la collettività: non è più “diritti alle donne” ma “diritti a tuttx”.
È proprio in questo spazio inclusivo che dovremmo riconoscerci noi uomini: perché quel potere chiamato patriarcato agisce su tuttx seppur in modo ben diverso, ma ciò non nega la possibilità di lottare insieme.